giovedì, dicembre 15, 2005
Arcano XVI - La Torre
Un lampo veloce e stupendo
fende la notte del nostro ingegno
e illumina rapido e spettrale
la disperata costruzione del vivere.
Una nuova luminosità ci ferisce
e vediamo con chiarezza le falle
dei nostri sforzi e la pochezza
dell’arido separarsi dall’universo.
Torre alta e oscura,
casa di un dio soltanto immaginato,
dissolvi nel tuo lungo crollo ogni rigido scenario,
distruggi le false ambizioni dell’avida ragione.
Torre enorme e inesistente,
edificata in potere e ignoranza,
libera nella tua agonia la nostra mente dall’odio
e dalle catene dell’ego accentratore.
Rivelaci con ampie crepe
gli spazi aperti e l’amore del Sé,
ridonaci fra mura sgretolate
il coraggio della speranza.
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